
"E’ il punto di vista femminile a emergere questa volta attraverso le vicende delle protagoniste Mariam e Laila. Due donne completamente diverse: Mariam, nata dalla relazione tra uno degli uomini più potenti di Herat e la sua serva è per questa ragione una reietta destinata a vivere ai margini della società, additata come figlia del peccato; Laila nata a Kabul vent’anni dopo Mariam, figlia di un insegnante di scuole superiori, sembra invece avere un destino diverso e migliore.
Avviene però che le loro vite si intreccino trovandosi a vivere sotto lo stesso tetto, mogli dello stesso perfido uomo a condividere un destino tragico. Nonostante l’avvicendarsi dei regimi politici, invasione russa, sistema talebano e forze Onu, la condizione della donna in Afghanistan non è mai cambiata. Spirito di sopportazione e sacrificio, violenza e dolore, umiliazione profonda e sottomissione: sono questi i sentimenti e le situazioni a cui una donna afgana è abituata. Ma c’è di più. Forse ciò che consente di sopravvivere e sperare è la forza, il desiderio di lottare per un futuro migliore, il coraggio, l’amicizia e la solidarietà che possono tenere unite, legate fino all’estremo due donne come le protagoniste di Mille splendidi soli. Determinazione ed energia vitale sullo sfondo di un Afghanistan colpito nel profondo e da troppo tempo."
Mi è sempre piaciuto leggere e questo libro mi sta appassionando molto ... purtroppo ho poco tempo da dedicare alle cose che veramente mi piacciono e spesso le xxx hanno il sopravvento sulla lettura.
Oggi piove ... motivo in più per cui vorrei essere a casa a leggere, ricamare e preparare un buon pranzetto per il mio amore che anche con questo tempo è fuori all'acqua a lavorare! E invece niente, sono qua in ufficio ... ma mi consolo pensando che domani è l'ultimo giorno di lavoro per questa settimana!
2 commenti:
Stupendo quel libro! L'ho letto questa estate!! Bello anche l'altro dello stesso autore: "il cacciatore di aquiloni"!
Ciao Chiarina!!!
Ciao Laura bella!Infatti mi sa che dopo leggerò anche l'altro,me li presta una mia collega!
Posta un commento